Pur essendo un’esperienza soggettiva, l’orgasmo femminile può essere definito come un momento di profondo piacere, un apice di sensazioni intense, variabili, e transitorie che creano uno stato di alterata coscienza, solitamente caratterizzato da una serie di contrazioni muscolari ritmiche e involontarie che coinvolgono l’utero, la vagina e l’ano. Queste contrazioni possono variare da 5 a 15, a seconda dell’intensità dell’orgasmo, ed hanno un ritmo di una ogni 0,8 secondi circa. In media, un orgasmo femminile ha una durata di 20 secondi (Leving e Wagner, 1985). Questo picco di piacere è solitamente accompagnato da un aumento dei battiti cardiaci e della pressione sanguigna, a volte ci può essere iperventilazione, e in alcuni casi anche uno stato di apnea.
Se prima di raggiungere l’orgasmo nella donna vi è uno stato di tensione crescente, una volta raggiunto, c’è una fase detta di “risoluzione”, ovvero uno stato di rilassamento e di benessere. Dopo l’orgasmo gli uomini permangono non reattivi a stimoli sessuali per un periodo più o meno lungo detto “refrattario”. La durata del periodo refrattario varia da pochi minuti nell’uomo giovane a diverse ore nell’uomo anziano. Le donne solitamente hanno invece bisogno di molto meno tempo rispetto agli uomini per essere nuovamente reattive, e, alcune di loro, sono anche in grado di provare orgasmi multipli.
I dati provenienti dalla letteratura dimostrano che, in media, durante la penetrazione le donne impiegano molto più tempo a raggiungere l’orgasmo rispetto agli uomini, mentre, durante la masturbazione, riescono a raggiungerlo più facilmente e velocemente (AISPA, 2014). Se consideriamo l’orgasmo raggiunto durante il coito, possiamo affermare che gli uomini mediamente sono in grado di raggiungerlo in circa 2-3 minuti, mentre le donne – quelle che riescono a provarlo durante la penetrazione – impiegano tra i 10 e i 20 minuti, ma non è assolutamente atipico metterci anche di più.
La capacità orgasmica delle donne è molto soggettiva e può dipendere da diverse variabili, sia individuali, che relazionali. Perché una donna riesca a raggiungere l’orgasmo è fondamentale che sia a proprio agio, rilassata ed eccitata, che abbia un buon rapporto con il proprio corpo e con la sessualità e sia in grado di lasciarsi andare al piacere, senza vergogna, pudore o senso di colpa. Fattori come il livello di confidenza, complicità, intimità e coinvolgimento con il partner giocano un ruolo importante nel piacere femminile in coppia.
Ho scritto questo articolo per il portale Uroblog.
Lettura consigliata a chi volesse approfondire l’argomento : “The Science of Orgasm” di Komisaruk, Beyer-Flores e Whipple